Lago di Sinizzo & Campo Imperatore
Dovunque si sente lo spazio. Lo sguardo, appena trova un varco, subito va lontano, con l’immediatezza di un corpo sommerso che viene a galla, fino al Gran Sasso ed al Sirente dominanti la vasta vallata. (Guido Piovene)
Il vento che smuove le chiome degli alberi e lascia che questi si mescolino sulla tavolozza della natura.
I colori caldi dell’autunno, accesi, forti, a contrasto con il cielo carico di nuvole plumbee.
Uno specchio d’acqua a moltiplicare questo trionfo di tonalità e, di conseguenza, a moltiplicare anche il piacere che si prova nell’ammirarlo.
Un paesaggio lunare davanti al quale non puoi non ammettere che, per stare bene, anche solo per qualche ora, “ok, può bastare questo”.
Dolci rilievi a contrasto con la dura roccia del Gran Sasso.
Il silenzio, tutto intorno.
Le vacche al pascolo; i cavalli allo stato brado, liberi di correre su quella piana sconfinata.
1 grado di teperatura e il leggero nevischio a 2.115 metri, quelli dell’Osservatorio di Campo Imperatore.
Ma, soprattutto, la compagnia di 3 buone amiche.
Conoscete un altro modo per rendere migliore una giornata di ferie autunnale?
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